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Recensioni su riviste scientifiche
L'inquietudine e la grazia. L'insistenza del mistero, il miracolo della fede, Tau, Todi 2022, 176pp
I testi qui raccolti rappresentano le meditazioni tenute dall'autore durante ritiri di adulti che cercano di vivere la vita secondo la forma della fede. In un tempo in cui è forte la tentazione della trascuratezza e della distrazione, diventa fondamentale lo stare dentro la realtà con la domanda di senso che ci definisce, poiché solo un io impegnato rispetto al suo cuore riesce a percepire esistenzialmente l'irruzione del mistero nella nostra vita. Non perché vogliamo ridurre Dio alla risposta alle nostre domande (diventerebbe prima o poi un idolo) ma perché il fascino che proviene dall'incontro con Cristo fa sì che questo avvenimento sia confessato non come una cosa tra le altre o un aspetto essenziale della vita ma più radicalmente come l'essenziale. Perciò abbiamo costantemente bisogno di un luogo e di gesti che educhino la domanda per riconoscere Cristo nella carne del suo corpo che è la Chiesa e seguire l'attrattiva della sua presenza. Questo seguire non è altro che la fede e la sequela ci indica il cammino come metodo, nella consapevolezza che solo vivendo la vita appartenendo a Cristo, nostra speranza, si realizza la vittoria sul nichilismo che oggi sembra il senso ultimo dell'uomo e il suo destino.
Recensione del volume U. Sartorio, Conversione. Un concetto controverso, una sfida per la missione cristiana, Queriniana, Brescia 2021, in Rassegna di Teologia 63 (2022), 487-489.
Recensione del volume G. Bracalante, Harry Potter una lettura teologica, Cittadella, Assisi 2021, in Rassegna di Teologia 63 (2022), 462-464.
«Introduzione», in M. PARADISO, Identità Alterità Riconoscimento. Sulle relazioni umane e divine. Introduzione di Antonio Sabetta, Cittadella, Assisi 2021, 5-10.
"Il debito verso il deismo del trattato sulla rivelazione. Il caso dell'apologetica di Samuel Clarke", in Rassegna di Teologia, 62 (2021/3), pp. 415-441
L'articolo in un primo momento evidenzia il profondo debito del trattato sulla rivelazione verso il deismo che di fatto ne determinò il sorgere e la costituzione. Successivamente viene presentata la prospettiva apologetica di S. Clarke soprattutto nel Discourse in cui si esemplifica questo rapporto e il rischio di ridurre la rivelazione ad un supplemento di autorità e certezza alle verità razionali. Infine sono presentati alcuni spunti di riflessione che mettono in luce il rischio circa la possibilità di salvaguardare l'irriducibilità della rivelazione alla sola ragione quanto soprattutto ai suoi contenuti.
The article at first highlights the profound debt of the treaty on revelation towards deism which in fact determined its rise and constitution. Subsequently the apologetic perspective of S. Clarke is presented above all in the Discourse which exemplifies this relationship and the risk of reducing revelation to a supplement of authority and certainty to rational truths. Finally, some points for reflection are presented that highlight the risks about the possibility of safeguarding the irreducibility of revelation to reason alone as above all to its contents.